Tocca oggi alla seconda carica del Club Amici Atalanta di Mapello.
D- Presentati !
R- Sono Ghezzi Pierino, Imprenditore locale, sono stato rieletto nella carica di voce-presidente del Club. Sono iscritto al club fin da giovane, da piu’ di 25 anni, e da molti lustri sono tesserato alle gare interne della Dea.
D- Ti rammenti la prima gara vista dal vivo a quello che era allora lo Stadio Brumana?
R- Si fu’ la gara interna con il Bologna l’anno in cui la squadra felsinea vinse il suo ultimo scudetto (ndr.:era la stagione 1963-4). Da allora sono stato sempre presente. Mi rammento che quell’anno la nostra maglia era adornata dalla coccarda della vincitrice della coppa Italia.
D- Quale e’ stato a tuo parere il momento piu’ bello della tua militanza atalantina?
R- Il ricordo piu’ vivido e’ quello della trasferta a Zagabria in Coppa della Uefa contro la Dinamo. Era il 1990. Fu’ un’esperienza magnifica perche’ fui tra i fortunati che fecero il viaggio andata e ritorno in aereo con la squadra.
Quella sera Evair con la sua lentezza nel calciare il rigore del pareggio mi fece morire…. ma non falli’. Rammento bene anche il clima irreale, da guerra fredda, che pervadeva tutta la citta’. Infatti di li’ a poco la situazione esplose in conflitto inter-etnico.
D- Come club, invece quale e’ stato il momento saliente?
Sono in realta’ molti, come ad esempio tutte le trasferte che abbiamo organizzato e poi effettuato a seguito della squadra con concomitante gita turistica ai luoghi limitrofi, come a Palermo e Roma. Vi parteciparono tanti iscritti e simpatizzanti con i loro famigliari.
D- Cosa ci dici sulla stagione in corso?
R- Sono ottimista di natura, convinto che faremo bene! Il torneo e’ ancora assai lungo!
D- Quale il giocatore della Dea che hai piu’ amato e perche’?
R- Senza alcun dubbio Glenn Peter Stromberg. Un traino per tutto l’ambiente ed un esempio di sportivita’. Anche Bonacina lo ricordo con affetto e gratitudine.
D- Hai qualcosa che ti sta’ a cuore dire ai nostri iscritti?
R- Il club lavora bene, c’e’ armonia e collaborazione tra i consiglieri. Ma non mi pare di vedere il giusto riconoscimento del lavoro svolto da parte deglli amici simpatizzanti e cio’ mi dispiace. Soprattutto sono i giovani che hanno difficolta’ a comprende lo spirito con cui si opera e si e’ opertato.
Li vedo spesso distanti dal partecipare alle attivita’ e vita del club. Quasi fosse un’altra delle tante occasioni mordi-e-fuggi. Invece e’ il volano della nostra comune passione per la DEA. Vorrei che qualche giovane locale prendesse il nostro testimone. come noi abbiamo fatto dai nostri precursori.
A nome di tutto il Consiglio e dei tesserati porgiamo un caloroso ringraziamento al sig. Ghezzi per i tanti anni dedicati al nostro sodalizio, con passione e competenza. Grazie Pierino!!!!
Agliati Maurizio e Comelli Carlo Alberto.